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04-06-2021

Viticoltori Friulani La Delizia: impegno verso la sostenibilità

Viticoltori Friulani La Delizia ha riunito i giornalisti della stampa locale e di settore, in parte in presenza in parte collegati da remoto (nel rispetto delle attuali normative), per presentare l'ambizioso percorso intrapreso dalla cantina verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il Presidente Flavio Bellomo, il Vice Presidente Manuel Praturlon e il Direttore Mirko Bellini hanno accolto gli ospiti tra i quali il maestro Elio Ciol e i partner di filiera Amorim, DS Smith, Enoplastic e Ceccarelli.

“Con responsabilità e consapevolezza del momento che stiamo vivendo, siamo determinati nel proiettare La Delizia verso un futuro sempre più sostenibile, tenendo ben presente la ricaduta che le nostre scelte hanno e avranno per l’ambiente, il territorio, il benessere e la sicurezza delle persone che qui vivono. Siamo coinvolti in prima persona, quindi prenderci cura della terra, dell’aria e dell’acqua, ossia degli elementi naturali che sono alla base della viticoltura, fa parte del nostro quotidiano. Insieme dobbiamo lavorare per uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista, ambientale, economico e sociale. Ciò garantirà il futuro delle 400 aziende viticole associate”, afferma Mirko Bellini, direttore della Viticoltori Friulani La Delizia che aggiunge: “naturalmente non dimentichiamo la storia e le radici della Viticoltori Friulani La Delizia che sono suggellate nel 90° anniversario, ma è sulla costruzione del futuro che il board de La Delizia si sta concentrando”.

L’impegno principale che l’Azienda si è prefissa risiede nell’adesione al percorso di Certificazione di Qualità che permetterà all’Azienda di certificare le uve e continuare ad essere competitiva in futuro sul mercato globale. Questo si concretizza in una serie di pratiche che investono tutte le realtà associate e la Cantina stessa, in ogni fase produttiva, e che mirano a raggiungere il traguardo di una viticoltura sempre più green ed in equilibrio con l’ambiente.

Il controllo della filiera, l’innovazione e la comunicazione sono i pilastri sui quali La Delizia intende costruire il futuro e sui quali s’innesta la SQNPI, Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata, ed il percorso volto all’armonizzazione delle pratiche agronomiche.
“Nei prossimi anni, continueremo ad impegnarci in tal senso, così come nel garantire al consumatore finale, in modo trasparente, una filiera integrata di produzione che inizia in vigneto e si conclude con la fase di imbottigliamento”, dichiara Mirko Bellini.

La SQNPI è una certificazione che interessa tutti quei prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti con filiere di produzione integrata. Si realizza attraverso tecniche specifiche per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti comprendenti sia pratiche agronomiche che limitazioni, nel numero e nella scelta dei prodotti utilizzati, durante i trattamenti. Il processo iniziato è irreversibile e in divenire, con prossimi ulteriori step da implementare relativamente, ad esempio, ai processi produttivi e all’impronta carbonica.

La Delizia sta perseguendo l’obiettivo della sostenibilità in vigneto per poi declinarlo in ogni fase di produzione. E per la trasformazione delle uve, sino all’imbottigliamento, l’Azienda sta operando con alcune aziende, partendo proprio dal loro approccio alla sostenibilità.
Amorim, Ceccarelli, DS Smith ed Enoplastic sono infatti realtà che credono, come La Delizia, in valori quali l’attenzione e la salvaguardia dell’ambiente e che traducono questi valori in azioni, all’interno delle loro attività. Per questi motivi, sono divenuti “partner di filiera” de La Delizia. È anche grazie al contributo, all’esperienza e all’approccio green-oriented di queste Aziende, ognuna per la propria specifica attività, che la filiera produttiva de La Delizia può, oggi, ritenersi un percorso verso la sostenibilità.

L’economia del Friuli Venezia Giulia si regge tradizionalmente sull’agricoltura e, tra le coltivazioni, la viticoltura è considerata una delle principali. Della vocazione viticola friulana sono esempio ampie aree, a riprova che l’armonia tra territorio ed economia viticola è possibile.

Chi nel corso della sua vita, ha ben testimoniato l’essenza del Friuli Venezia Giulia con i suoi scatti e la sua sensibilità è il friulano Elio Ciol, classe 1929, noto Maestro di fotografia.
Nel corso della sua lunga carriera, Elio Ciol ha saputo cogliere, grazie alla sua particolare tecnica e alla sua sensibilità, scatti pluripremiati del suo Friuli, di territorio e non solo; attraverso i decenni, ha impresso sulla pellicola la vita e la natura della regione con verità e magia al contempo, immortalando con la sua macchina fotografica panorami agricoli non ancora antropizzati.

Così come l’obiettivo fotografico del Maestro ha fissato per sempre il territorio, nell’istante dello scatto, La Delizia col suo impegno verso la sostenibilità intende mantenere e salvaguardare quello stesso territorio di cui “parlano” le fotografie di Elio Ciol.
Per questa vicinanza di intenti, per il profondo legame che lega entrambi a Casarsa della Delizia, l’Azienda ha scelto alcuni scatti del Maestro per affermare nuovamente, anche attraverso le immagini, l’attenzione e la salvaguardia nei confronti dell’ambiente ed in particolare della Terra, dell’Aria, dell’Acqua e del Cielo, i quat- tro elementi base da cui deriva la nostra filiera produttiva.

“Sul fronte dell’innovazione, nel corso degli ultimi 15 mesi, consapevoli del cambiamento in atto, abbiamo accelerato il processo di progettazione strutturale che avevamo già impostato per potenziare l’operatività e l’efficienza della nostra Azienda. Abbiamo colto le opportunità derivanti dall’innovazione, valutando e introdu- cendo concetti come performance, programmazione, informatizzazione e comunicazione” afferma il direttore, Mirko Bellini.

Per valorizzare con la comunicazione, il percorso intrapreso verso la sostenibilità, è stato presentato il nuovo logo con la farfalla, e nuove etichette per il restyling della linea di vini La Delizia.
La farfalla è un bioindicatore ambientale e simbolo di trasformazione per eccellenza ed è anche emblema di salubrità, bellezza e leggerezza in linea con la visione di agricoltura sostenibile de La Delizia. Con il suo volo leggero e delicato nella natura e tra i vigneti, simbolicamente denoterà la sostenibilità in ogni fase di produ- zione dei prodotti, dalle uve sino alla bottiglia, per portare un messaggio importante:

“Dove vola la farfalla il processo di produzione è attento, qualificato, rispettoso dell’uomo e dell’ambiente”. Questo importante messaggio trova la sua naturale declinazione nelle nuove etichette della linea La Delizia che interpretano l’evoluzione e la nuova filosofia de La Delizia; esse sono caratterizzate da colore, leggerezza e da farfalle stilizzate che, simbolicamente, volano libere sui vigneti a dimostrazione del percorso di sostenibilità e dell’approccio dell’Azienda per il futuro.

Al 90°anniversario e alla nuova filosofia aziendale de La Delizia sono stati anche dedicati un’etichetta celebrativa ed una speciale Magnum di Prosecco DOC Extra Dry Millesimato consegnata agli ospiti, a tutti i soci e ai numerosi dipendenti e collaboratori della cantina sociale.

La Delizia rappresenta la maggiore realtà vitivinicola della Regione Friuli Venezia Giulia. L’azienda associa oltre 400 viticoltori per una superficie di 2000 ettari di cui 100 di proprietà, all’interno delle rinomate aree D.O.C. “Friuli” e “Prosecco”, storicamente vocate alla coltivazione della vite e a produzioni caratterizzate da identità e tipicità, molto apprezzate anche all’estero. Collabora con prestigiosi Istituti ed Enti di Ricerca con i quali attua sperimentazioni e sviluppa attività finalizzate alla ricerca ed al miglioramento qualitativo del patri- monio vitivinicolo.

Viticoltori Friulani La Delizia è divenuta azienda leader nel mondo degli spumanti e, grazie ad una produzione che ha raggiunto 330.000 quintali di uva lavorata e 23 milioni di bottiglie l’anno, rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale e, soprattutto, per il territorio friulano e le persone che ci vivono, per le Istituzioni e per le Associazioni di categoria che qui operano.

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